9 maggio 2010

1° Highlander Città d'Este








Sabato 8 maggio si è svolta la prima manifestazione di atletica leggera organizzata dalla Virtus in centro ad Este.
La prima parte del programma ha visto una gara di lancio del vortex, riservata agli allievi delle scuole elementari di Este. Piazza Maggiore è così diventata una pedana di atletica leggera per venti giovanisimi, i quali hanno potuto mostrare le loro abilità ai propri genitori ed ad un buon numero di spettatori interessati. Dopo i lanci, i ragazzi si sono divisi in squadre per un’insolita staffetta 4x50 metri sul ciottolato di Via Matteotti.
Alle gare dei ragazzi è seguita subito dopo la prima gara “Highlander” Città di Este. L’Highlander – l’immortale – è l’atleta che riesce a completare tutte le prove della gara senza farsi eliminare. In pratica, gli atleti - su un percorso di 200 metri circa, andata e ritorno con giro di boa – devono fare una serie di prove, alla fine delle quali l’ultimo arrivato viene eliminato. E’ una gara molto particolare che richiede doti di resistenza e anche di velocità.
La prima corsa ha visto la partecipazione di due donne e otto uomini con più di 40 anni. Nella gara femminile la giovane Martina Ravarotto ha fatto buona mostra di sé, vincendo la categoria femminile davanti a Maria Stella Paladin. Nella gara maschile invece si è distino Corrado Poli della squadra di casa, l’unico “over 60” in gara, all’8° posto, preceduto da altri due atleti locali Donato Bernardinello e Gianni Bertazzo, 7° e 6°. Massimo Zucca dell’Atletico Sala è stato il prossimo eliminato dopo una frazione molto combattuta, chiudendo al 5° posto. Sono così rimasti quattro atleti per un due contro due finale – due dell’Atletica Ponzano contro due della Virtus Este. Il quarto posto è stato guadagnato da Luciano Gagno dell’Atletica Ponzano, che a 53 anni si dimostra capace di dare filo da torcere ad atleti di 10 anni più giovani. A giocarsi la finale sono quindi stati Maurizio Mazzon dell’Atletica Ponzano e due atleti di casa, Lance Cochrane e Marco de Poli. Alla fine ha avuto la meglio Cochrane, su Mazzon e De Poli, in una frazione molto veloce.
La gara clou della serata, riservata agli uomini con meno di 40 anni, ha visto una buona partecipazione di atleti fuori casa. I due portacolori della Foredil Macchine Padova – Luca Broggian e Paolo Donà - sono stati i primi due eliminati in due frazioni di gara molto veloci e combattute. Al 7° e 6° posto due figli d’arte – Marco Bertazzo e Carlo Dotto, quest’ultimo figlio del nostro presidente – entrambi hanno dato tutto per cercare di rimanere in gara. La prossima “vittima” è stato un bravisssimo Marco Turri, atleta di Montagnana più abituato alle lunge distanze che agli sprint brevi. A sfiorare la finalissima, al 4° posto, è arrivato Alberto Spillari della Libertas Verona. Così si sono schierati alla partenza per l’ultima volta tre atleti molto forti. Con un avvio velocissimo è arrivato alla boa per primo Diego Avon della Jaeger Vittorio Veneto, seguito da Stefano Pretotto dell’Atletica Ponzano e Giuseppe Barbirolo dell’Atletica Galliera Veneta. Nel rettilineo finale tutti e tre hanno stretto i denti e alla fine Pretotto è riuscito a superare Avon, con Barbirolo staccato di poco al terzo posto.
L’organizzazione è stata eccellente, il gruppo della Virtus ha fatto un lavoro perfetto, con l'aiuto dei nostri amici del GM CorriEste. Lo speaker Mario Brusco è stato, come sempre, bravissimo a coinvolgere il pubblico nello spettacolo, fin dalla gara dei ragazzi. Il giudice Miro Gazzabin è stato molto abile nel gestire le partenze di ogni frazione e giudicare l’ordine di arrivo. La Virtus vorebbe anche ringraziare tutti gli sponsor dell’evento, a partire dalla “nostra” Valbona Spa, che ha fornito molte delle sue prelibetezze come premi agli atleti, il negozio di abbigliamento e calzature sportive Galante Intersport di Montagnana e la Banca Euganea.

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